30 marzo 2022
Ogni anno il 7 aprile si celebra la Giornata Mondiale della Salute – World Health Day - che vuole ricordare a tutti quanto sia importante il raggiungimento del miglior livello possibile di benessere da parte della popolazione mondiale, senza distinzioni di latitudine e longitudine, e che la salute va intesa non solo come l’assenza di malattia ma un benessere fisico e mentale.
La celebrazione di anno in anno si concentra su un’area di interesse diversa dell’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità. Ad esempio, nel 2012 il tema della giornata era la relazione tra invecchiamento e salute, nel 2016 è stato affrontato il tema del diabete, mentre nel 2017 quello della depressione.
Dal 2018 l’attenzione della giornata si è rivolta anche al tema della copertura mondiale dal punto di vista sanitario, con l’obiettivo di risolvere le disuguaglianze endemiche che causano carestia e malnutrizione per intere popolazioni.
Nel 2020 la giornata era dedicata al lavoro che professionisti/e in ostetricia e infermieristica svolgono ogni giorno per assicurare la salute della popolazione. Nel 2021 lo slogan era “Costruire un mondo più equo e sano” per rimarcare le disuguaglianze di vita e di salute che affliggono i gruppi più vulnerabili.
Per raggiungere questi obiettivi, l’OMS ha anche creato la giornata mondiale della tubercolosi, quella contro l’AIDS, contro la malaria e quella senza tabacco.
Durante il corso della giornata vengono svolte attività di sensibilizzazione, formazione e condivisione delle ricerche sulle tematiche annuali.
La ricorrenza viene celebrata per la prima volta nel 1950 e cade in questa data perché è l’anniversario della Prima Assemblea della Sanità dell’OMS, avvenuta nel 1948. Quindi la celebrazione di questa giornata non solo vuole evidenziare la priorità sanitaria globale, ma anche la fondazione e il lavoro dell’OMS.
Our planet, our health.
Nel bel mezzo di una pandemia, di un pianeta inquinato e con l’aumento delle malattie come cancro, asma e malattie cardiache, l’OMS quest’anno ha scelto lo slogan “il nostro pianeta, la nostra salute” per concentrare l’attenzione globale sulle azioni urgenti e necessarie per mantenere gli esseri umani e il pianeta sani.
L’OMS stima che oltre 13 milioni di decessi in tutto il mondo ogni anno siano dovuti a cause ambientali evitabili come la crisi climatica, che è anche una crisi sanitaria.
Proprio per questo motivo, oggi, non solo i privati ma sempre di più anche le aziende sono chiamate ad impegnarsi attivamente per non impattare in modo grave sulle condizioni ambientali del pianeta. Anche perché una persona su cinque a livello internazionale dichiara di non acquistare più determinati prodotti e/o servizi a causa del loro impatto negativo sull’ambiente e sulla società. A livello europeo il 24% delle persone sono consumatori “eco active”, in Italia sono il 23% del totale.
Ma quali sono gli accorgimenti che un’azienda dovrebbe adottare?
Per essere un’azienda sostenibile bisogna adottare le cosiddette green practices, ovvero un insieme di strumenti e assetti organizzativi e gestionale con lo scopo di ridurre l’impatto dell’attività sull’ecosistema, implementando la sostenibilità ambientale e sociale.
La sostenibilità sociale permette all’azienda di impattare in maniera positiva sui lavoratori, sui clienti e sui fornitori, guadagnando la loro fiducia e riducendo così il turn-over soprattutto all’interno dell’azienda.
La sostenibilità ambientale in azienda vuol dire produrre energia da fonti alternative, recuperare gli scarti e prodotti in un’ottica di riciclo, ottimizzare la logistica, innovare i prodotti ed essere più efficienti nei processi produttivi e nelle strutture di staff. In questo modo vengono ridotti i costi e i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Non solo, lavorare con dei principi e delle regole sostenibili si ripercuote anche sui fornitori: scegliendo solo quelli che si sono sottoposti a delle certificazioni significa abbassare anche i pericoli di inadempienze, avere più garanzie e rispetto dei contratti.
Inoltre è da tenere in considerazione che la sostenibilità ambientale è sempre più collegata alle performance e al successo di un’impresa, grazie anche al crescente interesse dei consumatori verso il tema che quindi orientano i propri acquisti in base all’impatto sociale e ambientale dei vari brand.
Ovviamente per essere un’azienda sostenibile non basta un’autodichiarazione che lo attesti ma bisogna affidarsi a terzi che ne attestino l’impegno e la riuscita con standard nazionali e internazionali (come UNI o ISO) come garanzia per i propri clienti.
Ogni attività lavorativa, per assicurare la salute e la sicurezza dei lavoratori deve adottare le apposite misure preventive e protettive per evitare o ridurre al minimo possibile l’esposizione dei lavoratori ai rischi così da ridurre o eliminare gli infortuni e le malattie professionali.
Un luogo di lavoro sano è quello in cui lavoratori e dirigenti collaborano attivamente per migliorare, tutelare e promuovere la salute, la sicurezza e il benessere di tutti, nonché la sostenibilità dell’azienda, attraverso l'adozione di una policy globale con tutte le iniziative da mettere in pratica. È inoltre fondamentale includere nei valori aziendali la cultura dei luoghi di lavoro sani e riunire tutte le risorse necessarie.
Come ha evidenziato l’OMS, bisogna valutare sia i fattori di rischio fisico sia quelli di rischio psicosociale all’interno dell’azienda per permettere a tutti di godere del benessere in senso lato.
Noi di Verona Security Group ci occupiamo di sicurezza aziendale, ovvero supportiamo i datori di lavoro in temi di salute e sicurezza, se vuoi saperne di più contattaci al 0454770440 oppure scrivici alla mail: contatti@veronasecuritygroup.it