Sicurezza aziendale: perchè è importante e come migliorarla

Sicurezza aziendale: definizione

Per sicurezza aziendale, comunemente chiamata sicurezza sul lavoro, si intende tutti gli accorgimenti, strumenti e azioni preventive che vengono messe in atto per evitare il verificarsi di un evento pericoloso, riducendo quindi il rischio di infortuni, incidenti e malattie professionali e allo stesso tempo tutelando la salute e la sicurezza dei lavoratori, dei collaboratori esterni e chi si trova occasionalmente all’interno dei luoghi di lavoro.

In termini giuridici, quando si parla di sicurezza sul lavoro si fa riferimento all’attività di prescrizione di misure di prevenzione e protezione di tipo tecnico, organizzativo e procedurale, le quali devono essere adottate dal datore di lavoro, dai suoi collaboratori e dai lavoratori stessi.

Per comprendere ancor meglio il concetto di sicurezza, è necessario capire che cosa si intende con pericolo, rischio, valutazione dei rischi e prevenzione:

• Il pericolo è una caratteristica intrinseca di un ambiente, di agenti chimici, fisici, biologici, nonché di attrezzature ed impianti, che nel luogo di lavoro hanno la possibilità di causare danni alla salute e alla sicurezza delle persone.

• Il rischio è la possibilità di conseguenze dannose o negative, che alterano le funzioni psicofisiche del lavoratore allontanandolo dallo stato di benessere, ovvero la probabilità che si verifichi un pericolo. Può essere un rischio per la sicurezza, quindi di natura infortunistica, per la salute, di natura igienico ambientale o trasversale, legato all’organizzazione del lavoro e a fattori piscologici ed ergonomici.

• La valutazione dei rischi è la valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori, finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione per la salute e la sicurezza sul lavoro.

• La prevenzione è l’insieme di interventi di tipo tecnico ed organizzativo che, una volta individuati i fattori di rischio presenti nell’ambiente di lavoro, consentono di eliminarli o contenerli entro livelli accettabili, limitando l’esposizione dei lavoratori. Possono essere svolte anche attività di tipo sanitario volte al controllo dello stato psicofisico del lavoratore in modo da poter diagnosticare precocemente eventuali alterazioni dello stato di salute.

Quali sono le figure coinvolte nella sicurezza aziendale

La sicurezza non è a carico esclusivamente del datore di lavoro e dei titolari di posizioni di garanzia, ma è basato sull’apporto di diverse figure che, partecipando e/o collaborando attivamente alla gestione della prevenzione e protezione dei lavoratori, contribuiscono al raggiungimento dell’obiettivo di rendere più sicuro l’ambiente di lavoro.

Le figure coinvolte quindi nella sicurezza aziendale sono le seguenti:

• Il datore di lavoro

• Il dirigente

• Il preposto

• L’RSPP

• L’RLS

• Il medico competente

• I lavoratori

Il datore di lavoro

Il datore di lavoro è il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore ed è il titolare dei poteri decisionali e di spesa. Non solo, il datore di lavoro ha una serie di obblighi che non può delegare e sono:

• la valutazione dei rischi con la conseguente elaborazione del DVR (documento di valutazione dei rischi), il quale descrive le attività delle mansioni e correla i rischi;

• designare preventivamente i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso, e comunque, di gestione dell’emergenza;

• fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale, sentito l’RSPP e il medico competente, ove presente;

• prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare l’ambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza del rischio;

• nelle unità produttive con più di 15 lavoratori, convocare la riunione periodica.

Il dirigente

Il dirigente ha le stesse responsabilità del datore di lavoro con la differenza che il dirigente risponde solo in base alle competenze a lui conferite attraverso la delega. Solitamente è il soggetto che dirige le attività produttive in senso tecnico o amministrativo, quindi organizza il lavoro in azienda, controlla la conformità dei macchinari alle prescrizioni di legge, l’efficienza dei dispositivi di sicurezza, segnala eventuali carenze nelle misure di sicurezza, se ha poteri decisori e di spesa provvede a ripristinare la sicurezza, esige il rispetto della disciplina di prevenzione. Se di fatto il dirigente svolge un’attività lavorativa in cui è responsabile di tutte le manutenzioni, la responsabilità sarà completamente sua, indipendentemente dalla delega.

Il preposto

In particolare nelle strutture complesse, la vigilanza viene delegata al preposto, ovvero una persona che sovraintende all’attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori. Deve quindi sovrintendere, garantire, controllare e segnalare ai vertici aziendali eventuali pericoli non adeguatamente gestiti o carenze nei sistemi di protezione, dunque ha potere di iniziativa.

L’RSPP – responsabile del servizio di prevenzione e protezione

L’RSPP affianca il datore di lavoro nella valutazione dei rischi, nella decisione delle azioni preventive e deve essere nominato per forza e dal datore di lavoro stesso. I compiti assegnati all’RSPP hanno natura di studio e progettazione e non attuativa delle misure di sicurezza. Difatti l’RSPP assume il ruolo di consulente tecnico delle decisioni aziendali in materia di sicurezza in quanto privo di poteri di spesa e gestionali. Nello specifico si occupa di:

• individuare i fattori di rischio, valutarli e individuare le conseguenti misure di sicurezza, preventive e protettive;

• elaborare la procedura di sicurezza;

• proporre programmi di informazione e formazione.

L’RLS – rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

L’RLS può essere individuato in ambito aziendale, in ambito territoriale (RLST) e a livello di sito produttivo (RLSSP), e rappresenta i lavoratori in ambito di salute e sicurezza sul lavoro, viene consultato per la valutazione dei rischi e per le misure preventive, per la formazione dei lavoratori, riceve informazioni dai servizi di vigilanza e infine partecipa alla riunione periodica. In base al numero di lavoratori presenti all’interno dell’azienda ci saranno uno o più RLS.

Il medico competente

Il medico competente collabora con il datore di lavoro per la valutazione dei rischi, viene nominato dallo stesso per la sorveglianza sanitaria e sulla base del DVR esegue visite mediche periodiche, e controlla gli indicatori biologici di esposizione.

I lavoratori

I lavoratori sono i destinatari della normativa sulla prevenzione e collaborano e partecipano attivamente al raggiungimento dell’obiettivo prevenzionale. Il lavoratore, in tema di sicurezza, deve osservare le misure a riguardo, farne un uso corretto, segnalare e collaborare.

La normativa sulla sicurezza aziendale

La normativa che regola la sicurezza aziendale è il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n.81, chiamato anche Testo Unico, e viene applicato a tutti i settori di attività, privati e pubblici, a tutte le tipologie di rischio, a tutti i lavoratori e lavoratrici, subordinati e autonomi, fermo restando le eccezioni e i trattamenti particolari. Riguarda la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro, e nello specifico introduce dei cambiamenti rilevanti e significativi che si focalizzano sul principio di responsabilità di fatto, inserendo nuove figure in materia di sicurezza, che abbiamo già visto precedentemente: i dirigenti, i preposti e il medico competente.

Un altro documento che riguarda tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori è il DVR – documento della valutazione dei rischi. Include anche i lavoratori che sono esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli collegati allo stress correlato al lavoro e quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza, nonché quelli connessi alle differenze di genere, età e provenienza.

Come già detto, viene redatto dal datore di lavoro, il quale non può delegare la sua redazione, l’RSPP e il medico competente assistono alla sua stesura, l’RLS accede o riceve su richiesta il documento, che poi dovrà essere conservato sul luogo di lavoro anche in forma elettronica. Dal DVR devono definirsi le misure per eliminare il rischio, dunque vengono decise le azioni preventive e nasce anche come azione conseguente la scelta dei dispositivi di protezione individuale che devono essere idonei e correlati alle diverse mansioni.

Che cosa vi proponiamo per migliorare la sicurezza nella vostra azienda

Abbiamo dunque visto che cos’è la sicurezza sul lavoro, quali sono le figure coinvolte e qual è la normativa a riguardo, e si può facilmente evincere perché sia importante e fondamentale all’interno di un’attività lavorativa.

Per questo noi di Verona Security Group, grazie al nostro team di professionisti esperto in materia di sicurezza aziendale, siamo in grado di supportare i datori di lavoro in temi di sicurezza e salute, soprattutto per quanto riguarda l’adempimento di quanto richiesto dalla normativa.

Inoltre offriamo diversi servizi e sistemi di protezione, che progettiamo in base ad ogni singola realtà e alle sue esigenze, garantendone un risultato duraturo nel tempo.

In particolare i nostri servizi comprendono:

• L’installazione di sistemi di videosorveglianza e protezione;

• Bonifiche elettroniche ed informatiche;

• Controllo attraverso i nostri dispostivi GPS;

• Ottimizzazione e protezione delle telecomunicazioni;

• Centralizzazione dei sistemi di sicurezza;

• Guardiania, coordinamento vigilanza e servizi fiduciari;

• Gestione pratiche GDPR e videosorveglianza con l’Ispettorato del lavoro;

• Gestione della sicurezza informatica con verifica di vulnerabilità.

Se vuoi saperne di più su come possiamo aiutarti a migliorare la sicurezza nella tua azienda, contattaci al 0454770440 oppure scrivici alla mail: contatti@veronasecuritygroup.it