Giornata europea per la protezione dei dati personali 2022

28 gennaio 2022

La giornata europea della protezione dei dati personali – o Data Protection Day - si celebra il 28 gennaio ed è stata istituita il 26 aprile 2006 dal Consiglio d’Europa, con il sostegno della Commissione europea e di tutte le Autorità europee per la privacy, per ricordare l’anniversario di apertura alle firme della Convenzione n.108 del Consiglio d’Europa del 1981, che si occupava della protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento automatico dei dati personali.


È una giornata che viene celebrata annualmente e a livello internazionale, con lo scopo di sensibilizzare i cittadini europei sulle tematiche riguardanti la tutela dei diritti fondamentali, con particolare attenzione sul diritto alla protezione dei dati personali.


Oggigiorno utilizziamo le tecnologie quotidianamente attraverso computer, tablet e Smartphone, e forniamo i nostri dati personali per usufruire di beni e/o servizi, per questo è importante che lo facciamo in maniera responsabile e teniamo sempre a mente il regolamento generale sulla protezione dei dati - GDPR (UE/2016/679), che stabilisce come e quando i nostri dati personali possono essere trattati.

Dati personali: cosa sono e le tipologie

Sono tutte quelle informazioni che identificano o rendono identificabile una persona vivente fisica, fornendo informazioni sulle sue caratteristiche, le sue abitudini, la sua situazione economica, il suo stato di salute, ecc.

I dati personali si dividono in:

  • Dati che permettono l’identificazione diretta (come i dati anagrafici o le immagini) o indiretta, (come il codice fiscale o il numero di targa)

  • Dati sensibili, in cui sono inclusi i dati genetici, biometrici e tutte quelle informazioni che fanno riferimento all’orientamento sessuale, all’origine etnica, alle convinzioni religiose, filosofiche, sindacali o politiche e allo stato di salute.

  • Dati giudiziari, relativi a condanne penali e reati o a connesse misure di sicurezza.


Secondo le regole ed entro i limiti stabiliti dal GDPR, i dati personali possono essere oggetto di “qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali, come la raccolta, la registrazione, l'organizzazione, la strutturazione, la conservazione, l'adattamento o la modifica, l'estrazione, la consultazione, l'uso, la comunicazione mediante trasmissione, diffusione o qualsiasi altra forma di messa a disposizione, il raffronto o l'interconnessione, la limitazione, la cancellazione o la distruzione”.


Nel concetto di protezione sono anche inclusi il principio di riservatezza, di disponibilità e di integrità dei dati personali.

Chi ha diritto e chi è responsabile della protezione dei dati personali

  • Ogni individuo ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano e di accedere a quelli che sono stati raccolti nei suoi confronti. Si tratta di un diritto fondamentale dell’individuo ai sensi della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea ed è tutelato dal GDPR e dal Codice della Privacy.

  • Ognuno può pretendere che i dati che lo riguardano siano raccolti e trattati da terzi solo se rispettano le regole e i principi previsti dalla legge così da proteggere l’identità personale.

  • Ognuno può richiedere a chi sta trattando i suoi dati personali, secondo quanto stabilito dal GDPR, che questi vengano rettificati perché inesatti o non aggiornati, o cancellati se i dati non sono più necessari, se si vuole revocare il consenso al trattamento o se i dati sono stati trattati illecitamente.

In sostanza proteggendo i dati personali si garantisce la libertà personale come diritto fondamentale.

Perché nel 2022 è importante proteggere i propri dati

A causa dell’uso sempre più frequente di Internet – anche come conseguenza della pandemia - i nostri dati personali circolano sempre più velocemente. Basti pensare che oggigiorno svolgiamo una gran parte di operazioni quotidiane online, come operazioni bancarie e acquisti online, ci iscriviamo continuamente ad applicazioni e siti web, accettiamo spesso le condizioni di trattamento dei dati, come i cookies.

Nel 2021 le attività degli hacker sono aumentate e gli utenti italiani hanno dichiarato più di un milione di volte di essere stati soggetti di un attacco informatico ai danni dei propri dati personali, con una crescita del +56.3% rispetto al 2020.

I dati più vulnerabili sono le password, gli indirizzi e-mail individuali o aziendali, username, numeri di telefono, nome e cognome e possono essere abbinati alle proprie carte di credito e IBAN. Queste informazioni solitamente vengono rubate attraverso piattaforme di messagistica, dating, giochi online, forum e altro, e vengono venduti come dei pacchetti dati nel Dark web.

I nostri dati potrebbero essere usati per compiere truffe, oppure potremmo essere soggetti al furto della nostra identità digitale attraverso i nostri account sui social media.

Spesso gli hacker, una volta che hanno recuperato il nostro indirizzo e-mail, mettono in atto il phishing, ovvero una truffa attraverso la quale si cerca di ingannare l’utente convincendolo a fornire informazioni personali, dati finanziari, codici di accesso, fingendosi un ente affidabile in una comunicazione digitale, come appunto una mail.

Purtroppo vengono messi in atto sempre più tipi di attacchi informatici e ciò ci espone ad un elevato rischio di subire furti di dati, frodi o transazioni non autorizzate.

VPN: la soluzione per avere una navigazione protetta

La VPNVirtual Private Network - è una rete privata che garantisce privacy, anonimato e sicurezza di comunicazione e informazioni e quindi protegge al massimo l’utente e i suoi dati, soprattutto da attacchi informatici e dagli hacker.

Si tratta di un canale di comunicazione riservato che viene creato all’interno della rete pubblica, attraverso il tunneling, l’autenticazione e la crittografia. È accessibile solo a utenti autorizzati e può essere utilizzato per criptare il traffico Internet e quindi proteggere la propria identità online e connessione, e camuffare l’indirizzo IP da cui si accede a Internet.

Viene utilizzata maggiormente in ambito aziendale e dalle amministrazioni pubbliche, soprattutto per una questione di abbattimento dei costi e per una massima protezioni dei dati aziendali, ma con l’aumento delle minacce informatiche, diventa sempre più opportuno che anche gli utenti privati la usino.

Dopo più di 30 anni di esperienza nel settore della sicurezza, noi di Verona Security Group possiamo garantirvi che la connessione VPN è la scelta migliore per proteggere i vostri dati sulla rete e navigare in modo sicuro e per questo la sua installazione e gestione fa parte di uno dei nostri servizi più importanti.


Per saperne di più sul servizio e su come funziona, contattateci al 0454770440 oppure scriveteci alla mail: contatti@veronasecuritygroup.it