Perché aiutiamo le donne vittime di violenza

25 novembre 2021

Prima di capire perché vogliamo aiutare le donne vittime di violenza e perché è necessario farlo, bisogna comprendere quali sono le motivazioni che si celano dietro le azioni dei possibili aggressori e quali circostanze potrebbero rendere la donna una vittima di violenza.


La violenza verso le donne può essere di vario tipo: può trattarsi di violenza domestica perpetrata dal partner, violenza sessuale perpetrata dal partner o aggressori conosciuti e non, violenza verbale, violenza di genere e stalking. Le donne sono in percentuale molto più soggette a questi tipi di violenza rispetto agli uomini in quanto, socialmente parlando, sono sempre state considerate inferiori, fisicamente e mentalmente più vulnerabili. Non solo, la società stessa tende a colpevolizzare le donne quando subiscono delle violenze, a causa di concetti antichi e patriarcali secondo i quali la donna deve vestirsi in un certo modo decoroso, mantenere un determinato comportamento, altrimenti è quasi giustificabile che subisca determinate azioni e violenze, in particolare quelle perpetrate dagli uomini. Purtroppo questo è uno dei principali motivi per cui molto spesso le violenze subite in particolare dalle donne non vengono denunciate subito, in quanto loro stesse tendono a colpevolizzarsi e a vergognarsi come se fossero loro la causa di ciò che gli è successo. In realtà, è fondamentale capire che il modo di vestirsi e di comportarsi di qualsiasi persona non determina il modo di agire dell’altro, anzi, sono esclusivamente l’aggressore e le sue azioni il problema.


Un altro aspetto molto importante da considerare è che in molti casi le donne vittime di violenza si trovano e si sono trovate in contesti manipolativi, per esempio nel caso della violenza domestica da parte del partner, a causa dei quali è difficile chiedere aiuto o addirittura rendersi conto di trovarsi in una situazione simile, precludendo quindi la possibilità di chiedere aiuto.

Dunque come prima cosa è fondamentale accrescere la consapevolezza delle donne riguardo cosa potrebbe accadere e come si può reagire, fornendo tutti gli aiuti necessari, a livello informativo e tecnico, in modo da potergli dare la giustizia e il rispetto che meritano.


Come aiutiamo le donne vittime di violenza?


Il nostro scopo è aiutare le donne vittime di violenza in maniera semplice e spontanea, proponendo delle soluzioni che siano adeguate a tutti, che non siano preconfezionate, ma che invece derivino dal dialogo e dall’analisi di ogni singolo caso in modo da avere una visione delle possibili casistiche completa, permettendoci una progettazione più affine alle esigenze di ciascuno.

Di conseguenza abbiamo ideato un semplice protocollo tramite l’utilizzo di sistemi e tecnologie preesistenti: verrà fornito un dispositivo-allarme di autodifesa intelligente e una video guida sul suo utilizzo. Nello specifico il dispositivo viene dapprima collegato al proprio telefono cellullare via Bluetooth, poi vengono inseriti dei contatti di emergenza, che potrebbero essere anche quelli delle persone coinvolte in questo progetto pilota. In caso di pericolo e/o bisogno la vittima azionerà il dispositivo tramite lo strappo di una catenella. Di seguito il dispositivo emetterà un fastidiosissimo allarme sonoro per dissuadere e allontanare l’aggressore, al contempo, grazie al collegamento Bluetooth con lo smartphone, invierà ai contatti di emergenza precedentemente impostati la posizione esatta della vittima e la registrazione audio di ciò che sta accadendo.

Dopo dieci anni di esperienza nel settore abbiamo constatato che questo sistema funziona quando e se le persone vogliono essere aiutate, facendole sentire meno sole e sostenute da una struttura forte di persone che le possono aiutare. È di vitale importanza comprendere che bisogna rafforzare la posizione della vittima rispetto al proprio aggressore poiché il rinforzo mentale della vittima fa sì che l’aggressore si allontani, dal momento che questi agisce sfruttando le paure dell’altro.