A che cosa servono i GPS indossabili?

16 dicembre 2021

Noi di Verona Security Group vi possiamo offrire una vasta gamma di dispositivi tecnologici all’avanguardia ed oggi inizieremo a presentarvene alcuni: i dispositivi GPS indossabili.


In particolare stiamo parlando del TELTONIKA TMT250, il quale può essere inserito nella cintura, e il GH5200, che può essere utilizzato per inserire il proprio badge. Entrambi i dispositivi si presentano piccoli, efficaci e facili da utilizzare.



Qual è lo scopo di questi dispositivi?



Sono stati pensati per proteggere i lavoratori che generalmente lavorano da soli, e che quindi sono più a rischio, come visitatori sanitari, addetti alla manutenzione, ma possono essere utilizzati da chiunque ritenga di averne bisogno, per gli animali domestici, per monitorare le auto o durante gli eventi sportivi per controllare il personale.


Difatti, attraverso un’applicazione dedicata, è possibile sapere sempre quale sia la posizione esatta di colui o coloro che indossano il dispositivo.


È anche presente un pulsante di soccorso che se viene premuto, manda immediatamente una richiesta di aiuto a coloro che supervisionano i movimenti del GPS attraverso l’applicazione dedicata. Non solo, se la persona satellizzata sta male e quindi cade sul suolo, rimanendoci anche solo per qualche secondo, questi dispositivi sono in grado di inviare un avviso di “uomo a terra” attraverso una notifica push, Whatsapp e SMS sul telefono cellullare di chi ha l’applicazione.


Caratteristiche tecniche


Per quanto riguarda invece le caratteristiche tecniche, il TELTONIKA ha una connettività GNSS, GSM e Bluetooth, la sua custodia impermeabile ne garantisce l’uso anche all’esterno in condizioni difficili, la batteria ha una grande capacità e una lunga durata.


Il GH5200 ha sempre la connettività GNSS, GSM e Bluetooth ed è anche in grado di offrire comunicazioni vocali di alta qualità, indicazioni LED programmabili e una batteria da 1050 mAh.


Infine i dispositivi GPS possono anche essere associati a dei Tag Bluetooth, i quali possono essere posizionati ad esempio in un magazzino, all’interno di un camion o un rimorchio. Di conseguenza, se colui che indossa il GPS entra nel magazzino dove si trova il Tag Bluetooth, i due dispositivi si collegheranno appunto tramite la connessione Bluetooth e così sarà possibile verificare l’esatto percorso della persona all’interno di quel dato magazzino. Facciamo anche un altro esempio: se la persona che indossa il dispositivo GPS sta guidando una macchina con un rimorchio, e nel rimorchio è stato posizionato il Tag Bluetooth, i due dispositivi saranno collegati. Se per qualche motivo il rimorchio verrà staccato, i due dispositivi si scollegheranno, e quindi potrebbe essere un potenziale indicatore per chi monitora che sta succedendo qualcosa che non va.


Ovviamente è stata anche richiesta l’autorizzazione per l’utilizzo di questi dispositivi all’ Ispettorato del Lavoro e sono stati inseriti all’interno del DVR grazie al nostro progetto pilota.


Per maggiori informazioni contattateci al 0454770440 oppure scrivici alla mail: contatti@veronasecuritygroup.it